La Sacra Bibbia

Nuova Riveduta:

Giobbe 31:28

(misfatto anche questo punito dai giudici,
perché avrei difatti rinnegato il Dio che sta lassù),

C.E.I.:

Giobbe 31:28

anche questo sarebbe stato un delitto da tribunale,
perché avrei rinnegato Dio che sta in alto.

Nuova Diodati:

Giobbe 31:28

anche questa sarebbe una colpa che deve essere punita dai giudici perché avrei rinnegato Dio che sta in alto.

Riveduta 2020:

Giobbe 31:28

(misfatto anche questo punito dai giudici perché avrei difatti rinnegato l'Iddio che è in alto),

La Parola è Vita:

Giobbe 31:28

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Giobbe 31:28

(misfatto anche questo punito dai giudici ché avrei difatti rinnegato l'Iddio ch'è di sopra),

Ricciotti:

Giobbe 31:28

questa sarebbe stata un'iniquità somma, e un rinnegare l'altissimo Dio;

Tintori:

Giobbe 31:28

(il che è una grandissima iniquità e negazione dell'Altissimo Dio),

Martini:

Giobbe 31:28

Lo che è delitto grandissimo, ed è un rinnegare l'altissimo Iddio.

Diodati:

Giobbe 31:28

Questa ancora è una iniquità da giudici; Conciossiachè io avrei rinnegato l'Iddio disopra.

Giobbe protesta: 1. Di non aver mai posto il suo cuore sulle ricchezze di questo mondo. Quanti pochi professori prosperi possono appellarsi al Signore dicendo di non aver gioito perché i loro guadagni erano grandi! Per la volontà di essere ricchi, molti si rovinano l'anima o si trafiggono con molti dolori. 2. Non si è mai reso colpevole di idolatria. L'idolatria ha origine nel cuore, corrompe gli uomini e provoca il giudizio di Dio su una nazione. 3. Non desiderò né si compiacque del male del peggior nemico che aveva. Se gli altri ci fanno del male, questo non ci giustifica a fare del male a loro. 4. Non era mai stato scortese con gli stranieri. L'ospitalità è un dovere cristiano, 1Pi 4:9.